“I COLLI PIACENTINI”
Dal 24 al 25 Settembre 2022

I nostri fine settimana alla scoperta dell’Italia Minore..

..ANDAR PER BORGHI..
“I COLLI PIACENTINI”
Dal 24 al 25 Settembre 2022

1° Giorno Biella – Veleia – Vigoleno – Tabiano
Ritrovo dei Sigg. partecipanti nei luoghi convenuti, sistemazione sul bus e partenza per Veleia Romana,
incontro con la guida e visita della città fondata nel 158 a.C., dopo la
definitiva sottomissione dei Liguri a Roma. Sorgeva alle spalle della colonia
di Piacenza nella valle del fiume Chero e cadde in rovina intorno al V secolo
d.C., probabilmente per un dirupamento delle montagne sovrastanti che la
seppellì all’improvviso, oppure per i continui movimenti franosi che
portarono pian piano allo spopolamento dell’area.
L’antica città fu riscoperta nel XVII secolo e gli scavi vennero avviati a
seguito del ritrovamento della Tabula Alimentaria Traianea, la più grande
iscrizione in bronzo pervenutaci dal mondo romano. La Tabula contiene una
legge secondo la quale si assegnava un prestito a basso interesse agli agricoltori che si impegnavano a
mantenere dei fanciulli.
Al termine della visita, proseguimento per Vigoleno, pranzo in ristorante e, nel pomeriggio, visita
del Castello, del Mastio e del Camminamento i Ronda. Vigoleno, città-castello annoverato fra i
Borghi più belli d’Italia, per l’integrità del suo sistema difensivo. costituisce un esempio perfetto della
logica abitativa del medioevo. Sulle imponenti mura merlate, percorse in parte da un panoramico
camminamento di ronda, spicca la mole del mastio (con quattro piani di visita).
Dalla piazza principale, dove si trova la fontana cinquecentesca, andando verso est si raggiunge la chiesa
romanica di San Giorgio, della seconda metà del XII secolo.
Si proseguirà per Tabiano Terme, sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e pernottamento.

2° Giorno Parco dello Stirone – Gropparello
Dopo, la prima colazione, rilascio delle camere e partenza per la visita naturalistica guidata nel Parco Riserva
dello Stirone, ampia zona naturalistica compresa tra le province di
Parma e Piacenza ch racchiude reperti fossili marini di grande
importanza che dimostrano che la pianura padana era un grande e
profondo mare.
Il percorso si snoderà tra le zone umide del parco e nelle zone
archeologiche dove è ancora possibile vedere le conchiglie fossili di
quando queste zone erano aree marine. Percorso pianeggiante a piedi
adatto a tutti.
Al termine, trasferimento a Gropparello dove verrà servito il pranzo in

atmosfera medievale nelle sale del maniero. A seguire si visiterà l’antico castello.
Il castello è una rocca fortificata situata, su un picco di rocce ofiolitiche sovrastante un orrido sul cui fondo
scorre il torrente Vezzeno. Venne edificato intorno all’anno 789 su un pre-esistente castrum romano.
Si proseguirà con una visita naturalistica nel parco del castello fino all’orrido
Al termine, sistemazione sul bus e partenza per il viaggio di rientro previsto in serata.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE:
(minimo 35 persone) Euro 260.00
Supplemento singola Euro 25.00

La Quota Comprende:

  • Viaggio in bus GT riservato;
  • Pedaggi e parcheggi inclusi;
  • Autista in pensione completa, sistemato in singola;
  • Accompagnatore per tutta la durata del viaggio;
  • Sistemazione in hotel 3***S in camere doppie con servizi privati;
  • Trattamento di pensione completa con pranzi in ristorante;
  • Bevande ai pasti;
  • Guide come da programma;
  • Ingresso e guida naturalistica a Gropparello Castello;
  • Ingresso e guida a Vigoleno Castello;
  • Assicurazione medico –bagaglio;
  • Documenti di viaggio.
    La Quota Non Comprende:
  • La Tassa di Soggiorno (da pagarsi in loco), gli ingressi a monumenti o Musei non inclusi nella quota, gli
    extra di carattere personale, le mance, tutto quanto non espressamente indicato ne “La Quota Comprende”.

Il parco archeologico di Veleia romana
L’abitato della città di Veleia era distribuito su una serie di terrazze e vi si riconoscono varie fasi edilizie,
anche se la fase di maggiore sviluppo economico e civile è da ricondursi all’età augustea.
Il primo edificio che si incontra visitando l’area è il complesso termale nell’area Sud Est del Foro. La città
era, infatti, molto frequentata per le sue terme derivate da acque bromoiodiche, presenti in generale in tutta
l’area. Delle sale termali si possono ammirare il calidarium e il tepidarium mentre del frigidarium è
conservata solo la nicchia della vasca rettangolare. Ad Ovest sorgeva il quartiere abitativo costituito da una
serie di case con peristilio, la cui meglio conservata è la Casa del Cinghiale.
Del Foro è possibile vedere la piazza lastricata, la basilica a pianta rettangolare, i portici e le tabernae. Al
centro della piazza si trovano una lunga iscrizione pavimentale in onore di Lucio Lucilio Prisco e un cippo di
calcare rosa dedicato ad Augusto. Mentre proprio all’interno della basilica sono state rinvenute 12 statue
della famiglia imperiale giulio-claudia, conservate presso il Museo Archeologico Nazionale di parma, e la
preziosa Tabula. Poco lontano dal Foro troviamo una struttura di forma ellittica interpretata come l’anfiteatro
della città anche se non è certa la sua funzione: alcuni, infatti, lo interpretano come una cisterna per l’acqua.
Vicino all’area archeologica nel 1975 è stato costruito l’Antiquarium dove potrete ammirare i calchi
della Tabula e della Lex de Gallia Cisalpina, nonché un ricco complesso di reperti e pannelli storiografici
per rivivere lo splendore dell’antica Veleia.

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